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Vitamina C
Vitamina C (acido ascorbico) è una vitamina idrosolubile essenziale per il corretto funzionamento del corpo umano. Partecipa alla sintesi del collagene, delle carnitine e dei neurotrasmettitori. La maggior parte degli animali è in grado di sintetizzarla, ma l'uomo non è in grado di farlo. [1]
La vitamina C consente la sintesi di neurotrasmettitori cerebrali come la dopamina, la noradrenalina, l'adrenalina e la serotonina. Queste molecole rilasciate dai neuroni sono essenziali per il corretto funzionamento del cervello e contribuiscono a migliorare la cognizione e a combattere lo stress. lo stress e e la stanchezza. [2]
Un apporto supplementare di vitamina C contribuisce a limitare la deregolazione di questi neurotrasmettitori causata dal consumo di alcol.
Vitamina B6
La vitamina B6 o piridossina è una delle vitamine idrosolubili essenziali. È ampiamente presente nella nostra dieta. Come coenzima, la vitamina B6 è coinvolta in un centinaio di reazioni enzimatiche, nella biosintesi degli aminoacidi e dei neurotrasmettitori (dopamina, serotonina e noradrenalina). È un attore importante nella rete del metabolismo energetico. [3]
La combinazione di vitamine C e B6 contribuisce a promuovere la biosintesi di questi neurotrasmettitori. Neuroni noradrenergici (ad esempio nel locus coeruleus) forniscono una scarica tonica continua durante la veglia[4].
Ginseng
Ginseng (panax ginseng) prende il nome dalla parola latina panacea che si traduce direttamente come "cura per tutte le malattie, fonte di longevità, forza fisica e resistenza".
Il ginseng è una delle piante più famose e utilizzate fin dall'antichità, soprattutto in Oriente, dove viene ancora consumato tradizionalmente. Le sue numerose virtù e proprietà sono attribuite alla presenza di ginsenosidi, di cui il ginseng possiede circa quaranta varianti[5,6].
È stato dimostrato che il consumo di ginseng ha effetti benefici sul sistema nervoso centrale e, in particolare, sulle funzioni cognitive, sulla memoria e sulla capacità di apprendimento[7,8] I ginsenosidi Rg1 o Rb1 hanno dimostrato di migliorare le prestazioni cognitive grazie al loro effetto tonico[9,10,11].
Zenzero
Zenzero (Zingiber officinale roscoe) è uno di questi prodotti naturali ed è probabilmente il più usato al mondo. L'oleoresina del rizoma è composta da 115 bioattivi. Il gingerolo sembra essere il componente principale, sebbene siano presenti anche gli shogaoli[12].
Lo zenzero è stato consumato fin dall'antichità per le sue proprietà toniche, in quanto favorisce la secrezione di catecolamine e quindi tonifica l'organismo[13 Questa carica di energia sarà molto apprezzata nelle ore successive al forte consumo di alcol.
L'effetto tonico di questa combinazione favorisce la secrezione della catecolamina adrenalina, che ha un effetto energizzante.
La combinazione di vitamine C e B6, zenzero e ginseng contribuisce a ridurre la stanchezza e a mantenere un normale metabolismo energetico.
[1] Vitamina C (acido ascorbico). Muhammad Abdullah; Radia T. Jamil; Fibi N. Attia. Stats Pearls [Internet]. 22 maggio 2020.
[2] (Harrison, F. E. A critical review of vitamin C for the prevention of age-related cognitive decline and Alzheimer's disease. J Alzheimers.Dis. 2012
[3] Parra M, Stahl S, Hellmann H. Vitamina B₆ e il suo ruolo nel metabolismo e nella fisiologia cellulare. Cells. 2018;7(7):84. Pubblicato 2018 Jul 22. doi:10.3390/cells7070084.
[4] N. Anne-Claire, Farmacologia del sistema noradrenergico. N 18 06 2019.
[5] Ernst E. Panax ginseng: una panoramica delle evidenze cliniche. Rivista di ricerca sul ginseng. 2010;34(4):259-263.
[6] Choi KT. Caratteristiche botaniche, effetti farmacologici e componenti medicinali del Panax ginseng coreano. Panax ginseng coreano C A Meyer. Acta Pharmacologica Sinica. 2008;29(9):1109–1118.
[7] Attele AS, Wu JA, Yuan CS. Farmacologia del ginseng: molteplici costituenti e molteplici azioni. Biochem Pharmacol. 1999;58:1685-93.
[8] Radad K, Gille G, Moldzio R, Saito H, Rausch WD. Effetti dei ginsenosidi Rb1 e Rg1 sulle cellule dopaminergiche mesencefaliche stressate con glutammato. Brain Res. 2004;1021:41-53.
[9] Benishin CG, Lee R, Wang LC, Liu HJ. Effetti del ginsenoside Rb1 sul metabolismo colinergico centrale. Farmacologia. 1991;42:223-9.
[Yamaguchi Y, Haruta K, Kobayashi H. Effetti dei ginsenosidi sulla riduzione delle prestazioni indotta nel ratto dalla scopolamina in un labirinto a braccio radiale. Psiconeuroendocrinologia. 1995;20:645-53.
[11] Mook-Jung I, Hong HS, Boo JH, et al. I ginsenosidi Rb1 e Rg1 migliorano l'apprendimento spaziale e aumentano il livello di sinaptofisina ippocampale nei topi. J Neurosci Res. 2001;63:509-15.
[12] Jolad et al. 2005
[13] Iwasaki et al. 2006.