- affaticamento,
- dolori alla schiena e al collo,
- mal di testa.
- ipersensibilità al rumore e alla luce,
- sensazione intensa di sete.
Inoltre, a causa del suo effetto diuretico legato all'inibizione della secrezione dell'ormone antidiuretico, l'alcol mobilizza maggiormente le riserve d'acqua nel nostro organismo.
Ristabilire l'equilibrio idrico e minerale è essenziale.
Non aspettare di avere sete perché sarà troppo tardi.
Gli elettroliti
Per rispondere alle esigenze dell'organismo, HANG-OVER contiene una soluzione di idratazione adatta, a base dielettroliti (Cloruro, Potassio, Sodio).
Il ruolo degli elettroliti è contrastare la disidratazione cellulare registrata dopo l'assunzione di alcol. Il corpo possiede una vasta gamma di elettroliti: Sodio, Potassio, Calcio, Bicarbonato, Magnesio, Cloro e Fosfato. Ogni elettrolita ha una sua funzione: ad esempio, il sodio regola tra le altre cose i movimenti dell'acqua nel corpo.
Il consumo di alcol induce uno squilibrio di questi elettroliti. Infatti, questi vengono mobilitati per eliminare i metaboliti tossici dell'etanolo. Quello che è stato consumato deve essere riassorbito per ripristinare un equilibrio idrico vitale.
È comune trovare l'intossicazione acuta da alcol come motivo di ricovero nei servizi di pronto soccorso. Per valutare al meglio le necessità del paziente, un esame del sangue consente di identificare gli elettroliti che sono stati influenzati. L'eliminazione eccessiva di acqua è alla base della perturbazione del bilancio biologico, poiché i nostri elettroliti vengono eliminati nelle urine [2,3]. In questo contesto, è stato osservato che durante il consumo di alcol, il livello di magnesio nel sangue tende a aumentare, motivo per cui HANG-OVER non lo contiene.
Quindi, la reidratazione orale sembra essere indispensabile nella gestione di questa disidratazione iperosmolare. La concentrazione di elettroliti deve rispettare le raccomandazioni nel caso di una disidratazione patologica. Ci ispiriamo quindi alle raccomandazioni dell'OMS per la nostra composizione.
Lo Zenzero
Lo zenzero ha proprietà anti-infiammatorie interessanti nella gestione delle emicranie indotte dalla veisalgia. Uno studio evidenzia che l'assunzione di polvere standardizzata di zenzero alla dose di 500-600 mg, 3-4 volte al giorno ogni 4 ore, aiuta a alleviare un'emicrania [4].
Il ripristino dell'equilibrio elettrolitico e l'azione anti-infiammatoria dello zenzero contribuiranno a ridurre il mal di testa.
[1]Irwin C, Leveritt M, Shum D, Desbrow B. Gli effetti della disidratazione, del consumo moderato di alcol e della reidratazione sulle funzioni cognitive. Alcohol. 2013 maggio;47(3):203-13. doi: 10.1016/j.alcohol.2012.12.016. Epub 2013 gen 23. PMID: 23352231.
[2] Joannidis M, Cantley L (2000) Disturbi renali ed elettrolitici, cap. 19. In: Zernig G, Saria A, Kurz M, O'Malley SS (a cura di) Handbook of alcoholism. Boca Raton, Fla, CRC Press, pp 209-224.
[3] Ragland G (1990) Anomalie elettrolitiche nel paziente alcolista. Emerg Med Clin North Am 8: 761-773
[4] Mustafa T, Srivastava KC. Lo zenzero (Zingiber officinale) nell'emicrania. J Ethnopharmacol. 1990;29:267–73