Perché abbiamo sete il giorno dopo una festa?
Il nostro corpo è disidratato.
Oltre a mobilizzare le riserve d'acqua nel nostro organismo, Allen C.D. ha dimostrato che l'alcol disturba il funzionamento dell'ipofisi nel cervello, causando una diminuzione della secrezione dell'ormone antidiuretico.
Questo ormone è coinvolto nella riassorbimento dell'acqua dall'organismo a livello del rene.
In termini più semplici, il corpo elimina più acqua di quanto ne assorba. La persona mostra quindi sintomi di disidratazione, come la stanchezza e soprattutto il mal di testa. Non aspettate di avere sete per idratarvi, perché sarà troppo tardi.
Perché abbiamo mal di testa?
Diversi motivi sono legati ai mal di testa causati dal consumo di alcol.
La prima ragione, come abbiamo già discusso, è che l'alcol provoca una forte disidratazione.
La seconda ragione è che lo zucchero presente nell'alcol stimola il corpo a produrre insulina, facendo diminuire la nostra glicemia. L'ipoglicemia induce mal di testa.
La terza ragione è l'accumulo di acetaldeide, un metabolita tossico dell'alcol. L'acetaldeide è un prodotto intermedio generato nel fegato durante il processo di eliminazione dell'alcol. È anche responsabile dei sintomi legati alla sbornia come il mal di testa.
Anche se l'alcol è considerato un sedativo, il suo consumo disturba il nostro sonno.
L'alcol si lega a molti recettori del sistema nervoso centrale come i recettori GABA A (il più importante neurotrasmettitore inibitorio del cervello umano). Di conseguenza, un consumo eccessivo ha un effetto deprimente sul sistema nervoso centrale, influenzando il sonno in vari modi:
Thakkar M.M. e colleghi (2015) hanno dimostrato che l'alcol agisce sul sonno in vari modi:
- Sregolazione del ciclo del sonno
- Riduzione del sonno REM e disturbo del sonno leggero
- Svegli notturni
- Esacerbazione di alcuni disturbi del sonno (roncopatia o apnea notturna)
La qualità del sonno è quindi influenzata dal consumo di alcol.
Perché siamo stanchi?
La stanchezza è spiegata da una combinazione di 3 fattori:
Perché abbiamo voglia di mangiare cibi grassi?
Ci sono 2 ragioni dietro questo comportamento:
- Costardi J.V. e colleghi (1992) hanno dimostrato che l'alcol attiva i recettori del sistema endocannabinoide che provocano una fame edonica. Vale a dire una fame non giustificata da un bisogno, con una predilezione per alimenti che ci faranno piacere, spesso grassi e/o zuccherati. (questo fenomeno è anche riscontrato dopo il consumo di cannabis) **
- Quando consumiamo alcol, la soglia di inibizione nel nostro cervello viene sollevata. Cioè lasciamo libero sfogo alle nostre emozioni, ai nostri desideri, senza tenere conto delle conseguenze e del contesto. Sul piano biologico, l'effetto disinibitore dell'alcol può essere spiegato dall'inibizione di due neurotrasmettitori: la noradrenalina e la serotonina. Come abbiamo già discusso, agendo sui recettori del GABA, l'alcol esercita un'attività inibitoria. Qui, sulla noradrenalina e sulla serotonina, e ne perturba la secrezione.
- La noradrenalina controlla le nostre reazioni di fronte a un pericolo.
- La serotonina contribuisce al controllo dell'emozionalità e dell'umore.
Cains S. e colleghi (2017) hanno dimostrato che l'alcol ha un'attività sull'ipotalamo, in particolare sui neuroni Agrp. Questi neuroni sono coinvolti nella regolazione della sensazione di fame, e l'azione dell'alcol su di essi diminuirà la nostra sensazione di sazietà.
Normalmente, questo permette di controllare le nostre pulsioni alimentari e le nostre voglie di cibi ricchi di calorie. Ma dopo qualche bicchiere, la barriera della sazietà è abbattuta. ***
C'è un tipo di alcol da evitare?
Uno studio della Brown University nel 2009 ha mostrato che gli alcolici scuri contengono più impurità di quelli chiari. Gin, vodka, sakè vs vino rosso, birra, whisky
Queste impurità sono associate a sintomi più pronunciati di sbornia.
È anche necessario scegliere un prodotto di qualità, poiché la qualità dell'alcol gioca un ruolo essenziale. Ad esempio, gli alcolici male distillati conterranno altri tipi di alcol come il metanolo, che può essere pericoloso in dosi elevate.
Perché l'alcol viene eliminato in modo diverso da una persona all'altra?
Indipendentemente dalla quantità consumata, il fegato è in grado di metabolizzare solo una certa quantità di alcol nel tempo. Questo processo si satura rapidamente e la velocità di metabolizzazione dipende principalmente dalla quantità di enzimi metabolizzanti (citocromi) presenti nel fegato. Un fattore interindividuale definirà questa quantità che varia da una persona all'altra e sembra essere determinato geneticamente.
Allen, C. D., (2011). Immediate and prolonged effects of alcohol exposure on the activity of the hypothalamic–pituitary–adrenal axis in adult and adolescent rats. Brain, Behavior, and Immunity, 25, S50‑S60. https://doi.org/10.1016/j.bbi.2011.01.016
Cains, S., (2017). Agrp neuron activity is required for alcohol-induced overeating. Nature Communications, 8(1). https://doi.org/10.1038/ncomms14014
Costardi, J. V. V., (2015). A review on alcohol: from the central action mechanism to chemical dependency. Revista da Associação Médica Brasileira, 61(4), 381‑387. https://doi.org/10.1590/1806-9282.61.04.381
Thakkar, M. et al., (2015). Alcohol disrupts sleep homeostasis. Alcohol, 49(4), 299‑310. https://doi.org/10.1016/j.alcohol.2014.07.019
*https://www.educalcool.qc.ca/wp-content/uploads/2019/09/Alcool-et-sommeil.pdf
** Secondo uno studio pubblicato nella rivista Sleep
*** Un secondo studio, pubblicato nella rivista Health Psychology,
https://www.doctissimo.fr/sante/atlas-corps-humain/question-corps-humain/manger-gras-apres-une-soiree